COMUNICATO edizione 2023

Il Direttivo della Fondazione PICCOLA CAPRERA

fa presente che l'Edizione 2023 del Concorso "Piccola Caprera"

è stata annullata

causa riorganizzazione interna del comitato concorso.

COMUNICATO (EDIZIONE 2021)

Visto l'andamento dell'epidemia covid e i relativi divieti – restrizioni governativi, il Direttivo della “Piccola Caprera”, ha deciso che questa edizione 2021 del Concorso sul tema dell'Amor di Patria, non si terrà, rimandandola all'anno venturo. Si spera che la campagna vaccinazioni, ponga termine una volta per tutte a questa “piaga sanitaria e sociale”, che limita, ma più spesso vieta spostamenti, incontri, raduni, (anche all'aria aperta) e mina fortemente la volontà della gente a partecipare a eventi, come il nostro concorso che, volto a valorizzare il sacro sentimento e ideale dell'Amor Patrio, rischierebbe di passare in secondo piano come iniziativa inopportuna o addirittura inutile nel contesto attuale.

 Dal nostro punto di vista invece, è proprio l'Amor Patrio, il cemento che tiene unita una Nazione nelle emergenze e avversità come questa. Per noi, non esiste il “paese”, come è consuetudine ormai da decenni, definire l'Italia, usando il linguaggio dei politicanti di mestiere e dei mezzi di comunicazione di massa. Per noi,

l'Italia è la nostra Patria: la terra dei nostri Avi

la nostra Nazione: la terra dove siamo nati.

 

ARRIVEDERCI all'anno prossimo dal Presidente della “Piccola Caprera” Antonio Vignola, dal Direttivo della "Piccola Caprera" e dal Comitato organizzatore del Concorso.

 

Il Sacrario Militare "Piccola Caprera" (riconosciuto dalla Regione Lombardia con Prot. N°-

L1.1999.0016771/9   dell' 8/11/1999),

costituito dall'Ottobre 2022 in

FONDAZIONE PICCOLA CAPRERA

 

  è sito in Ponti sul Mincio (MN), luogo natale del Maggiore Fulvio Balisti. Volontario nella I^ Guerra Mondiale. Legionario e Stella d'Oro di Fiume. Volontario nella II^ Guerra Mondiale. Comandante del I° Battaglione GG.FF. : Reggimento che ha avuto la sua epopea nella battaglia di Bir el Gobi (Africa Settentrionale 1940-1943).

FINALITA' DEL CONCORSO:

 

L'istituzione del premio nasce dal desiderio di ricordare l'eroica figura del Maggiore Fulvio Balisti, unitamente ai suoi eccezionali Volontari GG.FF., attraverso il concetto di Amor di Patria: con l'obiettivo di incoraggiare, in particolare, le giovani generazioni a coltivare individualmente e collettivamente questo Sacro Sentimento soprattutto come Valore Ideale.

“….la giustizia, l'amore , la fratellanza, sono fiori della costanza, che spuntano da una povera buca... o dalle braccia nude di una Croce ... ; il Monumento più Alto sono le buche dove il semplice soldato ha combattuto, ha sofferto e, soprattutto, sono le povere Croci di legno sotto le quali sono stati sepolti i resti di Coloro che non sono tornati.”

Fulvio Balisti : 1940-43.


     Volontario G.F.  ENZO GIORDANO

Grazie Enzo per questa lettera, proprio l'ultima prima che tu "andassi avanti", e grazie anche per il "Prof." (immeritato), che mi ha fatto sorridere!

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Lettera Testimonianaza di Enzo Giordano.
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Inno al Tricolore

del Cav. Attilio Mingotti,

Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra.

Palazzolo sull'Oglio

Brescia

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LA PREGHIERA AL TRICOLORE
Del Cavalier ATTILIO MINGOTTI - Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra. Palazzolo sull'Oglio Brescia
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LETTERA :    AI MIEI AMICI ANTONIO,  PAOLO CONSOLINI E ALLA

              “PICCOLA CAPRERA”
  
PONTI SUL MINCIO (MANTOVA)


“Ciao Luciano, il tuo Papà è in Paradiso
. Così delicatamente mi ha salutato Antonio Caramaschi, mentre mi allontanavo lungo il   vialetto della ”Piccola Caprera”.
Così il Pellirossa Sioux, “Vento nei Capelli”, grida più volte, dalla rupe, a John Dumbar (Balla coi Lupi) che si allontanava dall’accampamento:
Lo capisci che saremo sempre amici ?”
Forse non si vedranno più, ma rimarrà in loro un grande ricordo e una straordinaria Amicizia.
Così Antonio mi ha ripetuto da lontano, mentre andavo via: “Luciano il tuo Papà è in Paradiso! ”.
E’ vero, Papà ora è in Paradiso, ma sono stato anche io in Paradiso per un giorno nella Piccola Caprera, dove aleggia un aria solenne di Sacralità e il velo della Storia, quella che Alessandro Manzoni ha inesorabilmente affidato al giudizio dei “posteri” e che nei secoli non ha mai tardato ad imporre la Verità.
Ho partecipato anch’io alla Premiazione per le importanti opere del Pensiero e dell’Arte presentate dai numerosi concorrenti al IX° Concorso, sul tema di Onore e di Gloria dell’“Amor di Patria”.
E lì ho conosciuto persone straordinarie e indimenticabili con un gran cuore, con veri sentimenti di Pace, di sincera Ospitalità e di fraterna Solidarietà.
Nei tempi strani in cui viviamo ormai non si cerca più l’Idea ma l’Uomo, l’Amico vero e sincero. E all’improvviso quando lo trovi, ti sembra di aver trovato il Paradiso.
Qui è in verità il Paradiso, e il mio Papà mi ha regalato un giorno di solenne Divinità con Uomini seri, come lo erano stati Lui e i suoi Commilitoni
di un Tempo che non c’è più, ma che dovrà tornare perché la Storia, dopo il male, dovrà restituirci inevitabilmente il Trionfo della Bontà e della Umanità.
E’ bello scrivere pensieri delicati e profondi mentre risuonano le note celestiali della “Musica festiva dei Cantori della Cappella dei Gonzaga”.


                               Grazie Antonio, grazie Paolo, grazie Piccola Caprera, arrivederci a presto.
                                                                Non Vi dimenticherò mai.

                                                                 
Luciano Lucadamo