OTTOBRE 2022
IL MUSEO - SACRARIO REGGIMENTALE PICCOLA CAPRERA
DIVENTA
FONDAZIONE PICCOLA CAPRERA
Antonio Caramaschi con la concorrente Lucia Bonseri di Mantova, primo premio assoluto dell'edizione 2016, per la sezione: "opera artistico-figurativa.
1 marzo 2019, si è spento a causa di un male incurabile ANTONIO CARAMASCHI, FONDATORE e COORDINATORE del Concorso "Piccola Caprera" sul tema dell'Amor di Patria. Lo ricordano con commozione gli amici, i collaboratori del Concorso e i numerosissimi concorrenti che hanno partecipato alle varie edizioni dell'evento culturale. Le più sentite condoglianze vanno al figlio Alessio e alla consorte, Signora Lia.
... Conobbi Antonio Caramaschi più di una ventina di anni fa, quando nelle giornate assolate o gelide e nebbiose mantovane, era solito sostare nel centro della città virgiliana per diffondere i valori ai quali è sempre stato coerente e per i quali si è sempre battuto, con onestà mentale, con lealtà e passione. Mi colpì subito il suo modo di intendere talune tematiche, come L'Amor di Patria, trovando in lui un sicuro punto di riferimento.
Roberto Capalbo
Caro Antonio,
il tempo trascorso da quando il destino ha voluto che tu ci precedessi, non lenisce il dolore della tua perdita, nè scalfisce minimamente il tuo ricordo. La mente va alle nostre battaglie, all'amore per la nostra Patria, per la quale hai voluto fortemente quella meravigliosa testimonianza che in tua memoria portiamo e porteremo avanti alla Piccola Caprera. Presente Camerata Antonio Caramaschi, per l'Onore d'Italia, per l'esempio che ferreamente vive, nel segno della Fiamma immortale che ha segnato la tua e la nostra vita. A Noi sempre!
Roberto Archi
... Caro Antonio, scusami ma, ... non riesco a mettere per iscritto quello che sei stato, ... che sei per me. Troppe esperienze, troppi vissuti ... eri, come si dice, troppo avanti ed io, troppo ignorante in confronto alle tue esperienze di lotte politiche e sociali. ... Sei un Grande! Rappresenti l'ideale che dovrebbe diventare comune a chi si avvicina e "vive" la Piccola Caprera. Sei entrato con umiltà, in punta di piedi e ti sei inserito nella nostra realtà : quest'oasi di italianità; e, da vero combattente hai fatto l'impossibile per far conoscere la Piccola Caprera, mantenendo fermi ed alti i nostri ideali. ... Quante pietre hai portato al nostro cantiere! Permettimi ... Tu mi dicevi : "grazie di esistere", io dico "grazie a te!" . A pieno diritto ora sei con i Volontari di Bir el Gobi, e, insieme a loro, ti chiedo di sostenerci nel proseguire sul percorso della nostra Fede, dei nostri ideali, mantenendo alta la Bandiera della nostra amata Patria ... L'ITALIA. Paolo Consolini
... incontrai Antonio Caramaschi a una cena, circa sette anni fa, e alla sua richiesta di collaborare al Concorso in funzione di consigliere, accettai senza esitazione, perchè capii subito l'importanza di questa iniziativa e perchè ho sempre coltivato e apprezzato questo valore ideale. Ininterrottamente , per sei anni, organizzammo il Concorso portandolo alla decima edizione, l'ultima per Antonio, con un successo e notorietà e apprezzamenti sempre crescenti. Ricorderò sempre le nottate passate anche insieme a preziosi collaboratori, per esaminare i lavori dei concorrenti, stilare giudizi e perfezionare Bando e Volantino. Ricorderò sempre le furibonde liti, dovute forse a "poli identici", che finivano sempre in una bolla di sapone e un'amichevole stretta di mano. Ricorderò sempre la sua ultima telefonata, dal letto d'ospedale, un giorno prima di essere sedato, con la quale mi raccomandava di seguire il concorso ed io in preda alla commozione che gli rispondevo di non preoccuparsi.
... Ciao Amico mio, anzi arrivederci, il Concorso continua. Paolo Zampieri
... E' notte fonda ormai. Solo il buio ed il silenzio avvolgono un loghino immerso nella campagna.
Nello studio, una luce fioca illumina un uomo con gli occhiali sul naso, curvo su una pila di fogli mentre pensa giudizi e correzioni.
Ciao Antonio,
noi ti pensiamo ancora la! Gigliola e Valeriano
... è tra i più autentici Missionari dell'idea che io abbia mai conosciuto. Ed ora mi piace immaginarlo accolto dai nostri in quel luogo destinato agli Eletti. I Campi Elisi. Nicola Bosi
... Ciao Antonio,
non sai mai cosa ti riserba il destino, a volte ci si chiede, attoniti, come sia possibile perdere un caro amico come Antonio CARAMASCHI, te lo chiedi di continuo, non ci credi, ti sembra impossibile e non te ne fai una ragione, eppure se n'è andato, così velocemente, quasi avesse voluto dimostrare di non essere in ritardo, come invece era sua abitudine. Lo ha fatto in punta di piedi e con grande dignità, lasciando in me e in tutti noi un vuoto incolmabile. Allora penso, a quante cose abbiamo fatto assieme; dai trascorsi politici, alle iniziative che con grande entusiasmo abbiamo organizzato. Il merito era tutto suo, perchè Antonio era un vulcano di idee, che metteva in pratica con tenacia e accanimento, con dedizione e meticolosità, rendendosi,a volte, quasi insopportabile, forse perchè era "troppo" per tutti noi. Il Concorso "Piccola Caprera", sul tema dell'Amor di Patria, dedicato al Maggiore Fulvio Balisti, era una sua idea, quando lo propose ai nostri Reduci, ne furono entusiasti. Tocca a tutti noi, ora, l'onere e l'onore di perpetuare, negli anni a venire, questa sacra iniziativa, come ricordo indelebile di un grande e generoso Camerata, al quale io ho voluto un bene fraterno. ... Lo sai Antonio, tu me lo dicevi sempre: "siamo fratelli di sangue".
ANTONIO VIGNOLA
L'undicesima edizione (2019) del Concorso è stata vinta, con un primo premio alla memoria, da un ragazzino di tredici anni, GUIDO PIOVATICCI, morto a soli 17 anni il 28 aprile 1945, fucilato da partigiani comunisti assieme a 42 suoi commilitoni della Legione "Tagliamento", a Rovetta (Bergamo). Su questo biglietto, (foto a sx), volle scrivere le sue ultime parole, pochi istanti prima di morire! ... Commosso il fratello Paolo, residente a Roma, venuto alla Piccola Caprera di Ponti sul Mincio per ritirare il premio. .... Il Prof. Giovanni Perez, Coordinatore del Concorso, nel discorso di commiato dopo la premiazione dei Concorrenti ha affermato: "Noi premiamo tutti!", affermazione che potrebbe apparire eccessiva o inadeguata, ma dal siginificato molto semplice nel contesto quotidiano-attuale: nel deserto di valori che contraddistingue il nostro presente, chi partecipa al Concorso "Piccola Caprera" sul tema dell Amor di Patria, è già un vincitore! Perchè dimostra di non aver perso nell'oblio del tempo, quell'attaccamento ai valori della Patria, quella consapevolezza di appartenere ad un grande Popolo che ha permesso alla nostra Nazione di diventare Patrimonio dell'Umanità.
Questa edizione 2020 del Concorso, funestata dall'epidemia del coronavirus si svolgerà regolarmente ma con modalità dettate dal rispetto rigoroso delle regole e suggerimenti governativi volti a estinguere il contagio. Gli elaborati possono essere inviati per Posta ordinaria o email come si legge dal Volantino e Bando di Concorso. La premiazione, prevista per la prima domenica di settembre 2020, (trattasi di cerimonia all'aperto sul piazzale del Sacrario di Reggimento della Piccola Caprera), in mancanza di autorizzazione delle Autorità, verrà comunicata su questo sito e le buste premio verranno consegnate ai concorrenti con la formula "pieghi di libri", delle Poste Italiane. La tecnologia informatica, ci permette di restare uniti e "vicini" anche in momenti drammatici come questi. Il dramma finirà sicuramente con la somministrazione del vaccino, che si spera venga prodotto il più presto possibile. Intanto, porgiamo i più sinceri auguri ai concorrenti e le loro famiglie. la Direzione
ADOTTA UN CADUTO
Nuova possibilità partecipativa per tutti e per classi o gruppi di alunni delle scuole secondarie di primo grado. Consiste nell'individuare un Caduto della I o II guerra mondiale nato nel Comune dove opera la scuola o nei Comuni dell'Istituto Comprensivo di riferimento. Gli alunni faranno ricerche su quel Caduto, sulla sua vita,la sua famiglia ecc. Ne comporranno una scheda informativa documentale che costituirà, insieme alle altre il materiale per comporre, a 100 anni dal Milite Ignoto, un piccolo libretto della memoria e degli ideali, redatto dagli alunni; che costituirà altresì il “prodotto” per la partecipazione al Concorso “Piccola Caprera”.